Immerso nelle antiche terre matildiche, si nasconde un piccolo gioiello d’accoglienza. Un resort raffinato con una villa d’epoca dà il benvenuto in un parco di 130 ettari, vigneti, una meta da sogno in un territorio ricco di storia e tradizioni. Per chi ama le destinazioni fuori dai radar, luogo poco conosciuto ancora così autentico, ecco la scelta azzeccata: il cuore della provincia di Reggio Emilia, nelle terre che furono di Matilde di Canossa. Nel maggio 1111 Matilde venne incoronata Viceregina d’Italia nel Castello di Bianello, a Quattro Castella. E a Quattro Castella si trova la Tenuta Venturini Baldini, con il Wine & Balsamic Relais Roncolo 1888 dove realtà e desideri s’incontrano in un mix perfetto che la rende meta ideale di turismo rurale extraurbano ancora poco esplorata, soprattutto dalle grandi città.

Nel cuore della Food Valley dell’Italia, a una trentina di chilometri da Parma e a solo una cinquantina di minuti in treno da Milano: un tour in queste zone è un’occasione unica e preziosa per scoprire le bellezze di questo territorio, all’insegna di vacanze vicine e sostenibili. Gita fuori porta o fine settimana, è uno spunto da mettere in agenda.

Chateau De Charme o Dimore Emiliane

Centotrenta ettari di bosco e una produzione di vini eleganti, un’acetaia storica con quattrocento botticelle originali. E al suo interno, dal 2020 un relais, ricavato dalla ristrutturazione della storica Villa Manodori e gli edifici intorno al suo giardino. Questo lussuoso borgo emiliano dispone di dodici eleganti stanze, pensate e realizzate nel rispetto della tradizione che si armonizza con il design contemporaneo. Tutto è stato concepito in un’ottica green.

Quest’anno la parte dell’accoglienza si è arricchita con l’inaugurazione di Villa Manodori, dimora padronale dell’Ottocento immersa in un parco di 130 ettari, circondata da vigne e alberi secolari, affacciata ai suoi giardini risalenti agli inizi del Cinquecento. L’accurato restauro ha restituito eleganza e ridato all’intera struttura la luce originale, delle epoche passate che hanno reso questo luogo speciale.

Wine experience, tra tradizione e innovazione

Stanze super comfort, un giardino per le colazioni o per rilassarsi leggendo un libro, una villa del Settecento a fare da sfondo, è bello potersi perdere in questa landa silenziosa piena di profumi e ispirazioni. Dove volendo è possibile trascorrere giornate di assoluto relax, ristorano anima e corpo, e regalandosi anche una piacevole degustazione dei vini che la Cantina produce una decina di etichette.

Non solo vino, la tradizione diventa gourmet: il ristorante la limonaia

Per chi al vino preferisce il food, da giugno 2021 ha aperto i battenti – all’interno della tenuta, proprio di fronte al relais – il ristorante La Limonaia by Taglierè. Ricavato appunto da un’ex serra con annessa limonaia, vanta una bellissima terrazza affacciata sulle colline per ammirare il paesaggio.

Custodi della tradizione: alla scoperta dell’aceto balsamico

Ma il vero “tesoro” interno è custodito nel solaio del relais, proprio sopra la reception: quattrocento antiche botticelle anima dell’Acetaia di Canossa, una delle più antiche e grandi acetaie del territorio matildico e di tutta l’Emilia-Romagna, di cui Venturini Baldini è oggi custode. La visita dell’Acetaia, conclusa con la degustazione di un “percorso balsamico” rimarrà una experience indimenticabile.

Un’esperienza a 360 gradi, tra sport, passeggiate e cooking exeperience

Vino, aceto, food experience, ma non solo. Il Wine & Balsamic Relais Roncolo 1888 è anche un luogo speciale dove vivere esperienze a contatto diretto con la natura.
Il Relais mette infatti a disposizione degli ospiti alcuni pacchetti esperienziali per chi desidera scoprire le bellezze del territorio. Per loro sono pensati i Bike tour (sia con e-bike sia con biciclette normali).
Gli amanti dell’escursionismo, potranno dedicarsi a lunghe passeggiate lungo i sentieri CAI che si diramano all’interno dei 130 ettari della tenuta, per scoprire un enorme patrimonio storico naturalistico, lasciandosi affascinare dai colori autunnali e scoprendo i tesori del sottobosco. 
Come, per esempio, il tartufo: nella zona è possibile organizzare delle uscite all’alba, minuti del classico cesto di vimini e tanta buona volontà e pazienza per una ricerca che di può rivelare molto gratificante. Proprio come le cooking class, nuovo top trend del turismo enogastronomico italiano. Sono dei “laboratori” gourmet che vengono organizzati all’interno della tenuta, dove imparare a cucinare i piatti tipici della tradizione e apprendere i segreti della cucina locale, raccontati dagli chef del luogo.  Tutte proposte per vivere un’autentica esperienza in questo territorio ancora tutto da scoprire.

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